Il
discorso fatto come keynote speaker al festival di Austin è stato uno
splendido excursus, intelligente, misurato, ironico (e autoironico),
ponderato, appassionato, mai sopra le righe, in cui Bruce ha fatto
capire le sue radici, la sua storia e da dove origina la sua musica, con
una spruzzatina di canzoni quà e là (il che non guasta mai) e con
grandi omaggi alla musica che lo ha formato e che ama, dal r'n'r, a
Elvis, a Dylan, ai gruppi woo doop, agli Animals ai Beatles e.... al
folk (ovviamente).
Bruce Springsteen al SXSW: "Aprite le orecchie e il cuore. E state all'erta"
di Giampiero Di Carlo (rockol.it)
Il discorso del Boss ad Austin: che fine ha fatto il nostro cuore ?
di Paolo Vites (ilsussudiario.it)